Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) ha presentato la sua Relazione annuale sui servizi pubblici, con un focus particolare sulla sanità, definita “emblematica” delle difficoltà strutturali della Pubblica Amministrazione (PA) italiana. Nonostante i progressi post-pandemia, la spesa sanitaria pubblica resta tra le più basse in Europa, coprendo solo il 75,6% dei costi, mentre quella privata dei cittadini è aumentata del 5% nell’ultimo anno. Questo provoca disuguaglianze nell’accesso alle cure, con il 7,6% della popolazione che rinuncia per motivi economici. La Relazione mette in luce anche i ritardi nel settore sanitario del PNRR, che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Il CNEL, guidato da Renato Brunetta, evidenzia l’importanza della trasparenza e della valutazione delle risorse umane nella PA. Tuttavia, i problemi strutturali richiedono tempo e interventi politici complessi per essere risolti.