Per rispondere alla crescente domanda di alloggi universitari, il Ministero dell’Università, sotto la guida della Ministra Anna Maria Bernini, sta adottando nuove strategie per realizzare 60.000 posti letto previsti dal PNRR entro il 30 giugno 2026. Al 15 ottobre, su 134 domande ricevute per finanziamenti, solo 10.203 posti letto erano considerati ammissibili, con una carenza di quasi 50.000 posti. Per raggiungere il target, si punta anche sull’ultimo decreto PNRR, che assegna al Demanio il compito di progettare e realizzare alloggi universitari, non solo su edifici pubblici ma anche su beni confiscati. In parallelo, il Ministero sta negoziando con Bruxelles per rimuovere il vincolo che impone il 70% di stanze singole; considerare raggiunto il target con la firma dei contratti esecutivi, anziché con la realizzazione dei posti letto, e includere nel conteggio gli 8.500 posti letto già realizzati. Queste modifiche semplificherebbero il raggiungimento dell’obiettivo, riducendo da 50.000 a 40.000 i posti letto ancora necessari. Qui tutte le informazioni.
da osservatoriorecovery.it