La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato i dati sulla regionalizzazione di una parte rilevante della spesa statale a livello regionale, relativamente al 2022. Lo studio, curato dall’Ispettorato Generale per la Contabilità e la Finanza Pubblica (IGECOFIP), costituisce un aggiornamento dei risultati di un filone di ricerca avviato nel 1993 e sviluppato per fornire la misura dell’intervento statale in ciascun territorio regionale.
Sono presentati, in versione provvisoria, i dati relativi ai pagamenti del bilancio dello Stato e alle erogazioni di alcuni Fondi alimentati con risorse nazionali e comunitarie; i risultati complessivi, comprensivi di quelli relativi alla spesa sostenuta da Enti pubblici, da Amministrazioni ed altri Organismi, saranno diffusi con la consueta tempistica, insieme alla versione definitiva di quelli rilasciati in via provvisoria nel presente volume. I dati elaborati riguardano i pagamenti complessivi erogati dal bilancio dello Stato e dai Fondi per spese correnti e spese in conto capitale, distinti per regione di destinazione.
Si tratta di voci quali stipendi, acquisti di beni e servizi, trasferimenti ad amministrazioni ed enti pubblici, a imprese e famiglie, interessi, investimenti diretti e contributi agli investimenti. Rimangono escluse le spese per rimborsi di prestiti. Nel complesso è stato analizzato un ammontare complessivo di pagamenti dello Stato pari a 820 miliardi ed è stato possibile ripartire a livello regionale un importo di 320 miliardi. Per i restanti pagamenti non si è proceduto alla regionalizzazione poiché considerati erogazioni a Fondi ed Enti, o spesa non regionalizzabile.
Nel caso delle erogazioni a Fondi ed Enti, pari a 326 miliardi, la spesa, per quanto attiene ai Fondi, è pubblicata nel capitolo 2, mentre, per gli Enti, sarà resa disponibile, con il dettaglio territoriale, nella pubblicazione relativa ai dati definitivi, nel mese di ottobre. Considerando congiuntamente la spesa regionalizzata e le erogazioni a Fondi ed Enti, i pagamenti, relativamente ai quali il presente studio fornisce informazioni a livello territoriale, rappresentano circa l’80 per cento del totale.
La spesa non regionalizzabile, pari a 174 miliardi, è invece costituita in larga misura da partite puramente contabili o di spese dirette all’estero. In considerazione dell’avvio della realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e della rilevanza, nell’anno in esame, degli importi erogati, nel capitolo 3 si dà conto della distribuzione territoriale delle erogazioni dai conti di tesoreria appositamente istituiti, operata in coerenza con la metodologia adottata nello studio che pubblichiamo.
Contestualmente alla pubblicazione del volume in oggetto, sono messi a disposizione due database contenenti i dati in serie storica relativi alla regionalizzazione del Bilancio dello Stato per missioni e programmi e per funzioni obiettivo (Qui per scaricarli) .
A seguito della revisione delle serie storiche, che ha riguardato gli anni dal 2011, avviata con la pubblicazione dei dati definitivi del 2017 e completata con quella dei dati definitivi del 2018, ogni database riporta due fogli distinti: nel primo i dati sono esposti con riferimento al periodo oggetto della suddetta revisione (anni dal 2011 al 2022), mentre il secondo riporta i dati precedenti all’esecuzione di detta attività (anni dal 2008 al 2016).